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ESATTO come focheggiatore per Schmidt-Cassegrain e EdgeHD

Se sei alla ricerca di un focheggiatore per Schmidt-Cassegrain o per le versioni aplanatiche (come gli EdgeHD di Celestron), ESATTO è la soluzione perfetta! In questo articolo vediamo come ESATTO migliora la messa a fuoco e come si installa su questi telescopi. Gli Schmidt-Cassegrain e gli EdgeHD sono strumenti fantastici in quanto uniscono elevate prestazioni a facilità d’uso (ad esempio sono semplici da collimare) e trasportabilità (sono tra i tubi ottici più compatti, nonostante il diametro possa essere anche decisamente elevato). Però il focheggiatore interno di questi telescopi (che consente la messa a fuoco spostando lo specchio primario) genera diversi problemi sia di image shift che di mirror flop che ora possiamo eliminare grazie ad ESATTO.

I problemi causati dal focheggiatore interno dei telescopi Schmidt-Cassegrain o EdgeHD

L’image shift si genera quando la messa a fuoco con il focheggiatore interno genera uno spostamento dell’immagine: questo problema è evidente quando si effettuano riprese ad alto ingrandimento di pianeti e Luna e arriva a fare uscire l’oggetto da fotografare dal campo del sensore. Usando ESATTO come focheggiatore per Schmidt-Cassegrain o EdgeHD possiamo eliminare l’image shift in quanto mettiamo a fuoco con il focheggiatore esterno (e non più usando quello interno del telescopio). Visto che ESATTO dispone di un controllo micrometrico di precisione con risoluzione 0,04 micron, possiamo inoltre mettere a fuoco con una precisione decisamente maggiore rispetto a quella che avete con la messa a fuoco manuale standard, senza introdurre vibrazioni durante la messa a fuoco (in quanto non tocchiamo più il telescopio per mettere a fuoco ma comandiamo ESATTO con una connessione USB da EAGLE o da un computer Windows esterno oppure attraverso la Virtual HandPad con connessione WiFi da smartphone o tablet).

Il mirror flop è lo spostamento dello specchio primario che tende a muoversi a causa del proprio peso ed è un problema per la fotografia a lunga posa di oggetti del cielo profondo. Questo problema è stato risolto dal telescopi EdgeHD di Celestron che ha introdotto un sistema integrato di blocco dello specchio primario. Sfortunatamente questo sistema impedisce la messa a fuoco tra una posa e l’altra (cosa che si fa comunemente quando si fa astrofotografia a lunga posa, ad esempio quando si cambiano i filtri) ed è quindi un problema anche per il controllo remoto del telescopio. Usando ESATTO come focheggiatore per Schmidt-Cassegrain o EdgeHD invece possiamo utilizzare il sistema di blocco dello specchio primario (nei telescopi dotati di questo strumento) ed effettuare la messa a fuoco micrometrica utilizzando ESATTO. In questo modo i telescopi Schmidt-Cassegrain e, soprattutto, gli EdgeHD di Celestron diventano strumenti ideali anche per il controllo remoto!

ESATTO come focheggiatore per Schmidt-Cassegrain e EdgeHD: l'image shift genera uno spostamento dell'immagine durante la messa a fuoco con il focheggiatore interno.
ESATTO come focheggiatore per Schmidt-Cassegrain e EdgeHD: l’image shift genera uno spostamento dell’immagine durante la messa a fuoco con il focheggiatore interno.

Collegare ESATTO ai telescopi Schmidt-Cassegrain o EdgeHD

ESATTO è disponibile in diametri diversi ma, se lo volete usare come focheggiatore per Schmidt-Cassegrain o EdgeHD, consigliamo il modello da 2″ in quanto è il modello meno spesso (quindi come vedremo in seguito consente di evitare problemi di back focus) e dispone già di un’apertura libera (51mm) maggiore rispetto al diametro del tubo paraluce interno di questi telescopi. Come focheggiatore per Schmidt-Cassegrain o EdgeHD, non è quindi necessario usare ESATTO da 3″. Rimuovendo il portaoculari dei telescopi Schmidt-Cassegrain o EdgeHD, troverete sulla culatta un filetto che può essere:

1) Filetto SC classico, diametro 50mm, presente nei telescopi Schmidt-Cassegrain Celestron da 8″ e 9.25″ e nell’EdgeHD 8″. Per collegare ESATTO 2″ a questi telescopi dovete usare il “Adattatore ESATTO 2″ per telescopi con filetto SC” PL3600209

2) Filetto SC grande da 3,3″: diametro 84mm, presente nei telescopi Schmidt-Cassegrain Celestron da 11″ e 14″ e negli EdgeHD 9.25″, 11″ e 14″. Per collegare ESATTO 2″ a questi telescopi dovete usare il “Adattatore ESATTO 2″ per telescopi con filetto grande 3.3″ SC” PL3600212

ESATTO come focheggiatore per Schmidt-Cassegrain e EdgeHD: a sinistra telescopio C8 con filetto SC standard, a destra telescopio EdgeHD 9.25" con filetto da 3,3".
ESATTO come focheggiatore per Schmidt-Cassegrain e EdgeHD: a sinistra telescopio C8 con filetto SC standard, a destra telescopio EdgeHD 9.25″ con filetto da 3,3″.

Quindi, utilizzando uno dei vari adattatori M56 con Stop ring potrete collegare direttamente ad ESATTO 2″ le camere (o altri accessori fotografici) con filetto T2, M48, SC, M54 e M57 oppure potrete utilizzare il “Portaoculari 2″ per ESATTO 2″ PL8410001 per collegare ad ESATTO qualsiasi strumento dotato di naso da 2”. Il portaoculari 2″ ha il vantaggio di essere universale mentre gli adattatori M56 con stop rings consentono di avvitare direttamente l’accessorio o la camera ad esatto (e di bloccarlo ad un perfetto angolo grazie allo stop ring) quindi sono perfetti per l’astrofotografia in quanto consentono di evitare qualsiasi flessione.

Esempio di uso: come usare ESATTO 2″ con telescopi Schmidt-Cassegrain

Quando utilizzate ESATTO come focheggiatore per Schmidt-Cassegrain, potete effettuare una prima messa a fuoco utilizzando il focheggiatore interno del telescopio e quindi ottenere una messa a fuoco perfetta utilizzando ESATTO. Questo vi consente facilmente di passare dall’uso visuale (utilizzando solitamente un diagonale a specchio ed oculari) a quello fotografico (collegando ad ESATTO le camere planetarie, reflex/mirrorless o CCD/CMOS raffreddate)  in quanto per questo avrete bisogno di una lunga corsa del focheggiatore. Se volete utilizzare il riduttore di focale f/6.3 per il vostro telescopio Schmidt-Cassegrain, vi basta utilizzare il “Adattatore da M56 a SC con stop ring per ESATTO 2” PL3600225 che vi consentirà di avvitare il riduttore di focale direttamente ad ESATTO. Quindi, utilizzando un adattatore fotografico standard, potrete collegare la vostra camera al riduttore di focale mantenendo la corretta distanza di backfocus (che, ricordiamo, per il riduttore di focale f/6.3 di Celestron è 105mm).

ESATTO come focheggiatore per Schmidt-Cassegrain e EdgeHD: ESATTO 2" collegato al telescopio C8. Il riduttore di focale f/6.3 è avvitato ad ESATTO grazie all'adattatore PL3600225.
ESATTO come focheggiatore per Schmidt-Cassegrain e EdgeHD: ESATTO 2″ collegato al telescopio C8. Il riduttore di focale f/6.3 è avvitato ad ESATTO grazie all’adattatore PL3600225.

Esempio di uso: come usare ESATTO 2″ con telescopi EdgeHD

I telescopi EdgeHD dispongono di un correttore integrato e, per per il corretto uso in astrofotografia, è necessario collegare la camera impostando la distanza tra correttore/riduttore e sensore (backfocus) al valore corretto. Ad esempio, gli EdgeHD 9.25″, 11″ e 14″ richiedono di posizionare il sensore a 146mm dal filetto posteriore, sia con che senza il riduttore di focale (mentre per l’EdgeHD 8″ questa distanza è 133mm senza riduttore di focale e 105mm con il riduttore). ESATTO 2″ con l’adattatore PL3600212 e un adattatore M56 con stop ring occupa 73mm (146 – 73 = 73) quindi rimangono altri 73mm che sono più che sufficienti per collegare camere raffreddate anche con diversi accessori per astrofotografia (come guide fuori asse o ruote portafiltri) e/o camere reflex/mirrorless.

ESATTO come focheggiatore per Schmidt-Cassegrain e EdgeHD: ESATTO 2" collegato al EdgeHD 9.25 con il riduttore di focale.
ESATTO come focheggiatore per Schmidt-Cassegrain e EdgeHD: ESATTO 2″ collegato al EdgeHD 9.25 con il riduttore di focale.

Visto che ESATTO 2″ viene installato dopo il correttore o dopo il riduttore di focale, può essere anche utilizzato per regolare al meglio la distanza di backfocus sfruttando la corsa di 15mm del tubo del focheggiatore (quindi ottenendo le migliori prestazioni dal telescopio). Per farlo basta seguire i seguenti passi:

1) Regolare la distanza di backfocus dal correttore o riduttore al sensore della camera: nell’esempio del telescopio EdgeHD 9.25″ con riduttore di focale visibile nella fotografia sopra, visto che abbiamo ancora 73mm di backfocus e visto che il sensore di una camera reflex si trova a 55mm di distanza rispetto al filetto T2 anteriore (avvitando un anello T2 al corpo della camera) rimarranno ancora 18mm di distanza. Abbiamo quindi usato una prolunga T2 da 10mm (avvitata davanti alla camera) e utilizzeremo 8 millimetri di corsa del focheggiatore per portare il sensore della camera perfettamente a 146mm di backfocus. Nota: utilizzando le posizioni salvate della Virtual HandPad potete anche salvare la posizione di ESATTO che porta il sensore alla perfetta distanza di backfocus e richiamarla nelle notti successive!

2) Puntare il telescopio verso le stelle e mettere a fuoco con il focheggiatore interno: in questo modo porteremo il telescopio a fuoco senza variare il backfocus posteriore e quindi otterremo la configurazione ottica ideale che consente al telescopio di funzionare con le migliori prestazioni.

3) Chiudere le manopole di blocco dello specchio primario dell’EdgeHD: eviteremo così i problemi legati al mirror flop.

Il telescopio Celestron EdgeHD è ora pronto ad essere utilizzato con il focheggiatore ESATTO che utilizzerete per regolare la messa a fuoco variando la posizione della camera solo di frazioni di millimetro. Questi piccolissimi movimenti infatti non influiscono sulle prestazioni del telescopio in quanto le ottiche EdheHD (con o senza riduttore) sono progettate per consentire una certa tolleranza (+- 0.5mm) nella distanza di backfocus.