La CGX è stata completamente riprogettata per offrire un grande passo avanti rispetto alla precedente CGEM. Il nuovo design nasconde una meccanica aggiornata con una struttura più rigida rispetto alla CGEM: ora la CGX ha infatti 25 Kg di capacità di carico. Grazie ai nuovi motori la montatura ha più coppia e offre migliori prestazioni anche con carichi pesanti. Inoltre i motori sono collegati alla vite senza fine da una cinghia e questo ha consentito di minimizzare il backlash migliorando le prestazioni anche per l'astrofotografia a lunga posa.
La montatura CGX è dotata di sensori di posizione Home per consentirle di definire perfettamente i limiti di spostamento del telescopio. La CGX consente di inseguire l'oggetto puntato fino a 20° oltre al meridiano: i sensori di limite bloccano automaticamente la montatura prima che arrivi ai fine corsa. La posizione della testa della CGX è inoltre regolabile per ottimizzare il centro di gravità sul treppiede e per consentire un maggiore range di latitudine, da 3 a 65 gradi. La GXC dispone di doppio attacco per telescopi dotati di piastra sia tipo Vixen che Losmandy.
- Tubo ottico Celestron Schmidt-Cassegrain C11 (D: 280mm, F:2800mm f/10)
- Montatura computerizzata CGX con motorizzazione doppio asse e pulsantiera di controllo Nexstar+
- Treppiede in acciaio con gambe da 50mm
- Oculare Plossl 40mm 70x (barilotto 31,8mm)
- Diagonale a 90° (diametro 31,8mm)
- Cercatore 9x50
- Manuale d'installazione e uso (italiano e inglese)
Diametro (mm) | 280mm |
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Lunghezza focale (mm): | 2800mm |
Rapporto focale: | f/10 |
Montatura: | Computerizzata alla tedesca |
Trasportabilità | Buona |
Peso (Kg): | 38 kg |